Tour de la Provence 2019, Gilbert: “Sono rimasto calmo e ho scommesso su un arrivo allo sprint”
Philippe Gilbert non ha impiegato molto tempo per sbloccarsi in questo 2019. Nella terza tappa del Tour de la Provence 2019, il fenomeno della Deceuninck-Quick-Step è apparso brillante in salita, è rimasto con il gruppo dei migliori, e nel finale si è gestito molto bene, riuscendo a far esplodere tutta la sua potenza sul traguardo del circuito di Paul Ricard a Castellet. L’anno scorso aveva ottenuto un solo successo, ma se il buongiorno si vede dal mattino questo successo potrebbe fare da traino per altre vittorie nei prossimi mesi, in particolare in primavera.
La tattica dell’ex campione del mondo è stata abbastanza semplice: “Il team mi ha aiutato molto oggi – spiega a l’Equipe – Mi ha permesso di essere ben posizionato prima della salita finale. Poi sono rimasto calmo, sono rimasto a ruota e ho scommesso su un arrivo allo sprint. Penso di aver preso la decisione giusta. C’erano tre Groupama-FDJ e dovevo controllarli un po’ tutti. Ho seguito il mio amico Rudy Molard perché sapevo che era uno dei più scaltri e che se fosse uscito uno dei tre, sarebbe stato lui. Ha funzionato, ma non è mai facile vincere. C’erano ancora alcuni corridori piuttosto veloci come Tony Gallopin e Simon Clarke e la certezza di vincere non c’è mai. Ho visto che Gallopin era molto nervoso, stava cercando di guidare i suoi compagni, che non hanno l’esperienza per preparare uno sprint. In una finale come oggi devi riuscire a stare calmo”.
Gilbert ci proverà anche domani, nell’ultima tappa, in cui proverà a migliorare la sua classifica generale che attualmente lo vede 11° a 32″ dal leader Gorka Izagirre (Astana): “Penso la corsa sia ancora aperta, considerando anche i secondi di bonus. Non ho nulla da perdere in classifica generale e proverò a vincere un’altra tappa“.
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